Non è una delle attività più appetibili e popolari del mondo, ma se
proprio non ne potete fare a meno e non vi piace, qualche consiglio per
velocizzare il tutto credo possa far comodo.
L’ideale sarebbe avere un ottimo ferro con caldaia, un asse
da stiro riscaldante, soffiante e aspirante, e magari anche un accessorio per
stirare le maniche delle camicie, tutti oggetti reperibili presso la Creat, ma
non sempre si può avere tutto o lo spazio per poter aver tutto.
Partiamo da lontano, prima di tutto dobbiamo lavare tutto
quello che poi dovremmo stirare e allora:
lavare utilizzando del percabonato di sodio , per addolcire
l’acqua aiuta a mantenere i vostri capi più morbidi, utilizzare solo detersivi
di buona qualità e soprattutto metterne la quantità giusta aiuta in ugual modo,
mettere l’ammorbidente anche questo di qualità, faciliterà la stiratura
rendendo i capi molto più morbidi.
La centrifuga non mettetela altissima io opterei per una via
di mezzo sugli 800 giri, capi asciutti si ma non raggrinziti.
Se poi stendete i vostri capi in maniera ineccepibile, siamo
già a buon punto: non lasciate i panni dentro la lavatrice dopo che ha finito
ilciclo, utilizzate grucce quelle spesse, quelle da camicia per intendersi, e
per i pantaloni stendeteli per l’orlo inferiore.
Mi raccomando dopo aver teso i capi a modino, una volta
asciutti, non appallateli! Metteteli uno sopra l’altro, su una superficie
piana.
OK adesso siamo pronti per stirare, per la scelta del
ferro e altri consigli utili, potete
leggere QUI, qua come esempio prendo un ferro con caldaia in pressione.
Accendete ferro, caldaia e tutto il resto se avete l’asse
riscaldante, mentre tutto va in temperatura e in pressione, dividete i capi per
tipo di tessuti. Durante la divisione conviene controllare che sia tutto
pulito, stirare un capo sporco non è una grande idea, non solo per la perdita
di tempo che ne consegue, ma anche perché si rischia di fissare in maniera
permanente la macchia sul tessuto.
Iniziate a stirare sempre dal capo più delicato e mano a
mano innalzate la temperatura del ferro.
Se i capi sono ancora leggermente umidi, la stiratura sarà
più semplice, in più l’umidità proteggerà il capo da bruciature, eviterà lo
scioglimento delle fibre sintetiche e la formazioni di aloni sui capi.
Oramai i capi sono già asciutti? No problem! Con un panno
umido tra il ferro e il capo da stirare, si ha grossomodo lo stesso effetto.
Per evitare il lucido, esistono anche delle placche da
applicare al ferro, noi ne teniamo due tipi uno universale e flessibile,
comunque di alta qualità e duratura, un’altra
“eterna” se trattata con cura, fatta da uno strato di teflon e uno di
alluminio, ma per poterla acquistare si deve venire obbligatoriamente con il
proprio ferro perché ogni ferro ha la sua e/o una adattabile.
Vi ricordo che : I bottoni sono off-limits, se sono di
plastica si sciolgono, se sono di metallo rigano la piastra del ferro.
Lana, velluto, tessuti delicati, e tutto ciò che è
serigrafato da rovescio, il panno umido o la placca aiutano a non rovinarli.
Per la seta mettete un foglio di carta velina tra ferro e
tessuto elimina i rischi di rovinare il tessuto
L’appretto: Noi come rivenditore Nuncas ovviamente abbiamo
il SENZAGRINZE, è ipoallergenico quindi non da nessun problema neanche sulle
pelli più delicate, facilità la stiratura, rende i tessuti morbidi senza
ingiallire e dona un piacevole e fresco profumo a tutti i capi
E poi un paio di finezze suggerite da stiratrici professioniste:
Dicono che si stira solo nel verso del tessuto, perché i
movimenti circolari allungano i capi, anche se in alcuni casi potrebbe far
comodo… tipo dopo le feste di Natale.
Sempre loro dicono, prima i colletti partendo dalla punte poi i polsini e poi tutto quello che è facile, in
pratica, sempre i particolari per primi, poi
tutto il resto.
Ecco adesso abbiamo finito di stirare…
NO fermi! Non mettete subito tutti i vestiti dentro
l’armadio! Lasciateli raffreddare in modo da far evaporare tutta l’umidità
residua… solo adesso che i capi si sono raffreddati, si può mettere tutto a
posto.
Si lo so, è Taaannnntiiiissssimo lavoro…
C’è un alternativa? Alcune sicuramente.
La più rapida, no! Non è pagare qualcuno per farlo al posto
nostro.
Se avete spazio un asciugatrice sopperisce abbastanza bene allo
stirare, se siete presenti a fine ciclo e togliete i vestiti subito, basta
piegarli, la morbidezza data dall’aria calda che è passata in mezzo alle fibre,
vi aiuterà a non far fare grinze sui capi. Non sarà proprio lo stesso
risultato, ma è molto veloce.
Per aumentare l’effetto di morbidezza esistono accessori
come pannetti profumati e antistatici, profumi solidi (sempre antistatici), e
sfere specifiche, ovviamente le abbiamo
tutti a magazzino.
Se avete da stirare solo lenzuola, tovaglie e cose senza
bottoni cerniere ecc ecc, un Mangano è perfetto e veloce.
I ferri da stiro verticali, in alcuni casi se non avete da
stirare molto, sono comodissimi, stirano tramite vapore e se non avete una gran
tecnica con un ferro tradizionale sono una soluzione ottima.
Esistono poi vari aggeggi per stirare, una specie di
manichini dove mettere i capi e poi un getto di aria calda li asciuga senza
pieghe. Ma si torna lì se avete una o due camicie ottimo, se ne avete tante ci
vuole comunque di più, resta il fatto che il risultato sarà ottimo anche per
chi non sa stirare.
Se poi, non avete spazio per un ferro con caldaia esiste in commercio,
anche se difficile da reperire, un ferro che funziona con una caldaia a freddo,
ma è poco più grande di un ferro normale, ancora alcuni esemplari li abbiamo a
magazzino.
Poi ho anche alcuni/e clienti che stirano con ferri a secco,
utilizzano uno spruzzino con acqua per inumidire il tessuto per proteggerlo
dalle bruciatore, secondo loro è molto
più veloce che con tutti gli altri metodi.
Sicuramente per stirare a secco ci vuole un ferro abbastanza
pesante e qui alla Creat di soluzioni del genere ne abbiamo molte.
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